Uno speciale spazio è dedicato alla nuova Consorteria Italica delle Arti, Mestieri, Professioni, che da 50 anni vuole essere vetrina per far conoscere al nostro pubblico di fedeli lettori-visitatori, tutte quelle realtà: Aziende e Uomini, che rivestono un ruolo significativo in specifici settori, e ai quali è stato assegnato un tangibile riconoscimento dei loro meriti espressi in campo nazionale e internazionale.
La Fondazione ‘Premio Sole d’Oro’ - emanazione della stessa Consorteria Italica – di recente costituzione - ha come compito istituzionale la selezione di alcune aziende i cui prodotti, specifici dei settori Food & Beverage, e degli strumenti e complementi d’arredo e tecnologici, meritano di ricevere il tangibile riconoscimento.
Il Premio Sole d’Oro viene assegnato  ai prodotti che dalle indagini eseguite dall’Osservatorio Internazionale, meritano un riconoscimento per le superiori qualità, tenendo anche conto del miglior rapporto qualità/prezzo. (Nell'immagine sopra, Aldo Quinto Lazzari durante la commemorazione del centenario della nascita di Bruno Lunelli avvenuta a Palazzo Visconti di Milano, consegna al figlio Mauro - del Gruppo Ferrari Lunelli - l'attestato Arti Mestieri Professioni per aver portato al successo nel mondo le "bollicine Ferrari")

Sia chiaro che la Consorteria vuole interessarsi, oltre che della attività produttive, in senso stretto, anche della cultura, delle arti, dei mestieri e delle professioni, che hanno permesso, e permettono ancora, all’uomo di essere protagonista per le proprie e altrui fortune, ma anche per le gratificazioni che sono premio alla fatica, e all’impegno quotidiano.
Idealmente, nel 1953, facendo rivivere l’Antica Consorteria delle Arti Mestieri e Professioni, si immaginò di partire dall’Abbazia di Farfa, che fu palcoscenico di accadimenti ora felici, ora drammatici, per incamminarci verso terre lontane dove abbiamo portato il simbolo della pacificazione, e reciprocità, in una comunione d’intenti sulla strada del progresso, in sintonia con le altrui e le proprie aspirazioni.
Il ‘Calice d’Oro’, simbolo della storica Corporazione, è stato protagonista in tante cerimonie fastose, avvenute in antichi palazzi, in castelli, o in case comuni, in piazze, in riunioni conviviali, spesso con persone semplici dalle quali apprendemmo il  ‘sapere’ degli altri, e gli affascinanti mestieri che spesso son diversi per la logistica e per le movenze, ma hanno identici scopi da raggiungere.
(Fac-simile di un attestato della Consorteria Italica Arti mestieri e professioni).

In quel Calice, che è clone di quello nel quale bevvero Sabini e Longobardi, per festeggiare gli eventi delle pacificazione e della reciprocità solidale e beneaugurate, hanno bevuto, brindando, migliaia di ospiti nelle tante serate conviviali.
Abbiamo lasciato testimonianza con attestati ufficiali, premiando uomini, aziende, e i loro prodotti meritevoli di attenzione, ma soprattutto abbiamo tenuto in gran conto la cultura, la civiltà dei singoli e dei loro gruppi, legati da un identico spirito, con l’amore per gli habitat dove hanno realizzato i loro sogni. Ci siamo commossi quando abbiamo consegnato nel 1973, imponendo la spada, l’attestato all’Abate dell’Abbazia di Farfa, il Benedettino Don Tommaso Ceccarelli, custode delle memorie che in quel luogo passarono, distruggendo ogni cosa, i Longobardi.
(A lato, il fac-simile dell'attestato del Premio Sole d'Oro che viene assegnato alle aziende per i loro prodotti o linee di prodotti meritevoli di riconoscimento)
Giunti a Farfa da invasori, si trasformarono, con la complicità di nuovi accadimenti, in fratelli dei Sabini, con una ‘casa comune’, per lavorare insieme e insieme raccogliere i frutti.
Ma anche quando, nel 1981, abbiamo lasciato il segno delle Consorteria nel Monastero di Psków, nelle mani del capo spirituale, di religione Ortodossa, o nel villaggio di Kirzhach, a pochi chilometri a sud di Alexandrov, per consegnare al primo cittadino del villaggio l’attestato d’onore alla memoria di Yuri Gagarin, deceduto in quel luogo per un incidente aereo. O quando, nel 1981, durante l’incontro di tutte le religioni del mondo, a Mosca, per scongiurare il pericolo di un attacco nucleare, AQL, ospite della Novosti e del Patriarcato di Mosca, per realizzare il volume sulla Chiesa Ortodossa, consegnò al Patriarca della Chiesa russa un attestato speciale per l’incontro di pace, al quale parteciparono oltre mille delegati provenienti da tutte le Chiese ufficiali del mondo. A Marzo 2008 sono 1411 gli attestati consegnati in quasi cinquanta anni di vita della Consorteria. Sono state insigniti, oltre ad alcuni protagonisti della medicina, anche semplici operatori della Salute, o personaggi della cultura, ad Aziende leader in alcuni settori produttivi, a grandi maestri di vigna e di cantina di più culture ed etnie, che sono artefici di grandi prodotti che hanno recato prestigio all’enologia mondiale.
(Nelle vari sezioni, sono descritti meglio gli scopi della Consorteria Italica Arti Mestieri Professioni, e della Fondazione Premio ‘Sole d’Oro’).